Economia circolare, svilupparla con Industry 4.0 e internet delle cose

Riduzione, raccolta, riuso, recupero e riciclo sono le parole chiave dell’economia circolare. Prodotti e strumenti si affittano, le unità produttive si scambiano informazioni e si auto-organizzano. Si crea nuova occupazione. Un’opportunità che vale miliardi. Sfruttiamola col digitale, iot e industry 4.0

La combinazione tra economia circolare e internet delle coserappresenta un’opportunità da migliaia di miliardi di dollari. Vediamo in che modo lo sviluppo di un modello di economia circolare – volto a raggiungere non solo obiettivi di redditività e profitto ma anche quelli di progresso sociale e salvaguardia dell’ambiente – è legato sotto molti aspetti al tema relativo all’affermazione del paradigma industria 4.0 e della digitalizzazione.

Da un lato, l’economia circolare è progettata per auto-rigenerarsi visto che nelle sue strategie i materiali di origine biologica debbono essere reintegrati nella biosfera mentre quelli tecnici debbono essere rivalorizzati senza poter entrare nella biosfera. Dall’altro lato, la quarta rivoluzione industriale grazie all’accresciuta capacità di interconnettere e far cooperare le risorse produttive – asset fisici, persone e informazioni sia all’interno della fabbrica sia lungo la catena del valore – non solo può far aumentare competitività ed efficienza, ma anche favorire l’introduzione di nuovi modelli di business sino a trasformare profondamente il comparto industriale e i meccanismi attraverso cui produrre valore, innovazione, occupazione e benessere (Ministero dell’Ambiente e MISE, 2017).

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