È acceso il dibattito sulla necessità di adottare nuove regole ad hoc per NFT e Metaverso oppure di interpretare in chiave differente le norme già esistente cogliendo tutte le potenzialità di queste due innovazioni per le imprese e per il mercato: vediamo la situazione
Come è accaduto in molti altri casi, anche con NFT e Metaverso il web si pone all’avanguardia dei cambiamenti nella comunicazione d’impresa e inevitabilmente questo cambiamento non riguarda solo il marketing, ma anche il diritto. Il dibattito che si è aperto al riguardo è tuttavia spesso viziato da una duplice incomprensione: da un lato, si reclamano nuove norme calibrate su singole fattispecie e quindi destinate ad essere rese rapidamente obsolete dall’evoluzione tecnologica e sociale; dall’altro lato si concentra l’attenzione solo sulle applicazioni più clamorose di queste nuove tecnologie, senza coglierne (e valutarne sul piano giuridico) tutte le potenzialità.
NFT e Metaverso sono paradigmatici di questo approccio doppiamente inadeguato, ma al tempo stesso sono anche suscettibili di diventare il banco di prova di una nuova impostazione, capace di dare risposte non solo ai problemi di oggi, ma anche a quelli di domani.