Ricerca e Sviluppo, pronto più di mezzo miliardo

Il Mise ha diffuso un nuovo intervento per promuovere l’innovazione e accrescere la competitività. Quasi 300 milioni soltanto a disposizione delle imprese di Sicilia, Basilicata, Calabria e Campania 

PALERMO – Più di mezzo miliardo a disposizione delle imprese italiane per promuovere l’innovazione e accrescere la competitività nei settori tecnologici. In dettaglio, ci sono 560 milioni, dei quali 287,6 vincolati a beneficio esclusivo delle aziende collocate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, per agevolare progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale (R&S) nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita. Lo ha comunicato il Mise nei giorni scorsi.
 
Le altre regioni coinvolte saranno Abruzzo, Molise e Sardegna, che avranno a disposizione 100 milioni di euro. Per le restanti la porzione disponibile è pari a 175,1 milioni di euro. “L’intervento – si legge nella nota del Ministero dello Sviluppo economico – sarà attuato con la procedura valutativa negoziale prevista per gli Accordi per l’innovazione”.
 
Soltanto per i progetti più piccoli, quindi con costi ammissibili da 800mila e fino a 5 milioni di euro, sarà applicata la procedura valutativa a sportello. Le risorse sono a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 Fesr e sul Fondo per la crescita sostenibile. I termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivo provvedimento.
La distribuzione delle risorse premia l’ambito della Fabbrica intelligente (225,1 milioni di euro) e del settore Agrifood (225,1 milioni di euro), seguiti quindi dalle Scienze della vita (i restanti 112,5 milioni di euro). Sono questi i tre settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente che verranno agevolati.